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Sanità, è caos in provincia per la nuova rete ospedaliera

Sanità, è caos in provincia per la nuova rete ospedaliera

Sanità, è caos in provincia per la nuova rete ospedaliera

RAGUSA – La nuova rete ospedaliera siciliana penalizza fortemente il distretto della parte orientale della provincia di Ragusa. Il pensiero di sindaci, istituzioni, cittadini e associazioni è unanime in merito alle nuove decisioni assunte dall’assessore regionale alla Sanità, Baldassare Gucciardi. Rispetto ad altre strutture ospedaliere che vengono salvate e mantenute, l’ospedale ‘Maggiore’ di Modica (nella foto) e il ‘Busacca’ di Scicli saranno ulteriormente ridimensionate, in un processo di unificazione che li porterebbe a essere declassificati come presidio di base.

La nuova rete, infatti, suddivide gli ospedali gerarchicamente in Hub (strutture di secondo livello altamente specializzate e integrate), Spoke (grossi ospedali che dispongono di aree di pronto soccorso di primo livello con funzioni di rianimazione e degenza) e Presidi di base (sono quelli che mantengono almeno quattro unità operative come i pronto soccorso, la chirurgia generale, la medicina generale e l'ortopedia). La preoccupazione dei sindaci e dei cittadini è massima visto che i due ospedali in questione, quello di Modica e di Scicli, servono centinaia di migliaia di utenti della provincia di Ragusa e di Siracusa.

stefania zaccaria

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