MODICA (RG) – Da quasi un decennio la Città della Contea, culla della cultura nella provincia iblea, non ha più una biblioteca. Da anni, troppi, si aspetta l’apertura della nuova sede, Palazzo Moncada, che rimane però ancora sbarrata e inaccessibile. Gli innumerevoli volumi e manoscritti risalenti al ‘500 e i tantissimi libri che il comune di Modica possiede attendono ancora una degna sistemazione dopo il loro sfratto dal Palazzo dei Mercedari. I volumi sono stati spostati temporaneamente al Palazzo della Cultura – per poi essere trasportati a Sant’Anna - in attesa di una definitiva collocazione nei nuovi locali. Ancora nulla da fare, però. Dal 2007, infatti, data di consegna dei lavori, sono passati nove anni, il cantiere è stato sospeso più volte e non c’è mai stata una data certa per la riapertura dell’edificio. Che sia per inerzia delle Amministrazioni che si sono susseguite o sia per mancanza di fondi non è ancora ben chiaro. Già con l’Amministrazione Buscema si parlava di un’apertura imminente, poi è arrivata la Giunta guidata da Ignazio Abbate ma il portone di Palazzo Moncada appare sempre serrato. I lavori allo stabile sembrerebbero conclusi. A quanto pare, infatti, mancano solo gli arredamenti che, considerato il patrimonio letterario, necessiterebbero di un notevole investimento ma non recepire le somme necessarie in 5 anni appare un po’ eccessivo. La montatura delle porte antincendio e gli arredi sono gli elementi che mancherebbero all’appello e che, di fatto, ne stanno bloccando l’inaugurazione. I cittadini aspettano ansiosamente la riapertura della biblioteca: gli studenti e gli insegnanti, ad esempio, stanno organizzando da tempo manifestazioni e iniziative per sollecitare chi di dovere ma senza grossi risultati. A chiunque chieda una data certa, l’Amministrazione comunale risponde in maniera rassicurante. “Manca poco per la riapertura” ma di sicuro, purtroppo, sembra esserci ben poco.
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