MAZARA DEL VALLO (TP) – Nel 2014 il costo del servizio per la raccolta dei rifiuti in Città era di 8.174.890,50 euro, tre giorni fa è stato votato dal Consiglio comunale a quota 13 milioni di euro per l’anno 2017. Un aumento superiore al 50 %, ma che dovrebbe, secondo quanto riferito dall’amministrazione Cristaldi, portare ad un abbassamento delle tariffe per tutti, grazie all’emersione di nuove utenze prima non presenti nella banca dati dei contribuenti mazaresi. Il dato politico da sottolineare è tuttavia un altro. Come ha potuto la maggioranza che ormai in Aula conta solo su 15 consiglieri, a far passare un piano economico finanziario rifiuti che in Aula ha destato molte perplessità? Semplice, grazie all’aggiunta di Francesco Foggia, (Psi) che una volta era all’opposizione. Il socialista risulta essere sempre più l'ago della bilancia dato che, al momento del voto, erano presenti in Aula solo 26 dei 30 consiglieri. E tre, tra quelli che mancavano, erano, manco a dirlo, dell’opposizione o, comunque, non sono sostenitori del sindaco Nicola Cristaldi. Sarà da inquadrare anche in quest'ottica la recente poltrona della vicepresidenza del Consiglio comunale di recente affidata al consigliere Foggia? Fatto sta che, una volta, le seconde cariche assembleari erano garantite alle opposizioni, ma a Mazara in politica tutto è innovativo.

Alessandro Accardo Palumbo
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