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'Orienteering' a Palermo, ottocento studenti da 27 Paesi

'Orienteering' a Palermo, ottocento studenti da 27 Paesi

‘Orienteering’ a Palermo, ottocento studenti da 27 Paesi

PALERMO - Il centro storico di Palermo e il Bosco della Ficuzza saranno teatro dei prossimi campionati mondiali studenteschi di Orienteering, dal 22 al 28 aprile. Il capoluogo siciliano è la terza città italiana a ospitare le gare internazionali di orientamento. Ottocento studenti-atleti, in 146 squadre, provenienti da 27 Paesi, con l’ausilio di 160 docenti, 100 volontari - fra guide, supporto, segreteria - e cinque scuole locali saranno chiamati a confrontarsi in un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne", con l'aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata e a scala ridotta. E' quanto si legge sul sito web del Comune di Palermo. "Oltre a stimolare il contatto con la natura, le gare consentono collegamenti interdisciplinari con Italiano, Scienze, Geografia, anche con la Matematica". Inserito tra i 34 sport scolastici riconosciuti dalla International school sport federation, Isf, l’Orienteering consta di quattro discipline: corsa, sci, mountain bike e trail-o, aperto ai paralimpici. Vince chi completa il percorso nel minor tempo possibile. Le gare, su proposta del sindaco, saranno dedicate a Peppino Impastato, con il coinvolgimento di "Radio 100 Passi". Coinvolti anche i comprensori di Corleone, Godrano e Monreale.
Il pensiero di Valeria Fedeli, ministro dell'Istruzione, riportato sul sito internet del Comune palermitano: “L’Orienteering è uno sport molto adatto alle scuole perché riunisce in sé diverse importanti caratteristiche per lo sviluppo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Si pratica all’aria aperta, spesso immersi natura; richiede l’impiego di facoltà sia fisiche che intellettive; spinge le atlete e gli atleti a risolvere i problemi in poco tempo, adottando sempre le soluzioni più efficaci per raggiungere l’obiettivo di terminare la gara nel minor tempo possibile.
Il sindaco Orlando, sulle stesse, pagine web esprime soddisfazione per come "Palermo, da plumbea capitale della mafia di un tempo terribile ed ormai definitivamente alle spalle, si stia oggi affermando quale capitale indiscussa della cultura e dei giovani. Lo straordinario momento di rinascita della nostra città, il grande appeal ed il respiro internazionale di Palermo, che in questi giorni chiunque può percepire passeggiando in una città gremita di turisti, ha anche il sigillo inconfutabile dei numeri", che sono "300 camere di albergo già bloccate, 1.050 biglietti aerei già staccati”.

Nicola Digiugno

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