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Fabbricati rurali non ancora dichiarati al Catasto edilizio urbano, oltre 130 mila avvisi

Fabbricati rurali non ancora dichiarati al Catasto edilizio urbano, oltre 130 mila avvisi

Fabbricati rurali non ancora dichiarati al Catasto edilizio urbano, oltre 130 mila avvisi

L'Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di sensibilizzazione per ricordare ai proprietari di fabbricati rurali, censiti ancora al Catasto terreni, di regolarizzare la propria posizione registrandoli al Catasto edilizio urbano. Oltre 130 mila gli avvisi bonari in Sicilia ai proprietari dei fabbricati in questione: Agrigento 10.700, Caltanissetta 4.900, Catania 25.800, Enna 5.000, Messina 25.600, Palermo 31.500, Ragusa 7.000, Siracusa 7.500, Trapani 14.300. In una nota diffusa dall'Agenzia delle entrate si legge che "i titolari di diritti reali su fabbricati che possiedono i requisiti di ruralità avevano l'obbligo di dichiararli al Catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, mentre per i fabbricati che possedevano in passato i requisiti di ruralità, successivamente persi, la dichiarazione in catasto andava presentata entro 30 giorni dalla data di perdita dei requisiti.
I proprietari che aderiscono agli avvisi dell'Agenzia, presentando una dichiarazione di aggiornamento catastale, potranno beneficiare dell'istituto del ravvedimento operoso, con un notevole risparmio sulle sanzioni che, ad esempio, si riducono da un importo compreso tra 1.032 e 8.264 a un importo di 172 euro". In assenza della dichiarazione, saranno applicate le sanzioni previste dalla legge.

Nicola Digiugno

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