PALERMO - "A seguito di segnalazioni ricevute da cittadini, il Comando di Polizia municipale ha calendarizzato una serie di controlli sul rispetto della vigente normativa in materia di inquinamento acustico, con il supporto dei tecnici dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'ambiente, dotati di apposita strumentazione fonometrica". E' quanto fanno sapere dal Comune palermitano, attraverso il sito web ufficiale dell'ente. In una nota si legge anche: "Tali controlli vengono svolti secondo un calendario prestabilito sulla base della disponibilità di detta attrezzatura ed effettuando le misurazioni all'interno di abitazioni private, segnatamente quelle ubicate nelle vicinanze di coloro che hanno segnalato il presunto disturbo della quiete". Controlli sono stati già effettuati nel quartiere di Villa Tasca "dopo la mezzanotte, all'interno di alcune abitazioni i cui inquilini avevano segnalato il presunto disturbo del riposo a causa della musica diffusa da un locale della zona". I rilievi compiuti dai tecnici dell'Arpa "hanno effettivamente riscontrato il superamento dei limiti di emissioni sonore consentiti, e pertanto gli agenti hanno compiuto un sopralluogo presso il locale di provenienza della musica, riscontrando l'utilizzo di apparati di diffusione che sono stati posti sotto sequestro".
La legge 447 del 1995, articolo 2, fornisce la definizione di inquinamento acustico: "L'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”.